La parola Agrivoltaico racchiude un insieme di tecniche innovative e definizioni in materia di agricoltura e produzione energetica. L’obbiettivo e quello di individuare percorsi sostenibili per la realizzazione delle infrastrutture energetiche, che consentano di coniugare il rispetto dell’ambiente e del territorio accelerando il percorso di crescita sostenibile del paese al fine di raggiungere gli obiettivi europei al 2030 e al 2050. Con il recepimento della direttiva UE RED II con il Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 199, l’Italia in coerenza con le indicazioni del Piano Nazionale Integrato Per L’energia e il clima (PNIEC) e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si impegna per raggiungere gli obiettivi della decarbonizzazione. Fra i diversi punti da affrontare vi è quello dell’integrazione degli impianti fotovoltaici su suoli agricoli, la soluzione è quella di realizzare impianti Agrivoltaici ovvero impianti fotovoltaici che consentano di preservare la continuità delle attività di coltivazione agricola e pastorale sul sito di installazione garantendo al contempo una buona produzione di energia da fonti rinnovabili.
Linee Guida per Impianti Agrivoltaici
Grazie al testo “LINEE GUIDA IN MATERIA DI IMPIANTI AGRIVOLTAICI” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Il 27 giugno 2022 dal Il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) con l’aiuto degli esperti competenti in materia, oggi si ha un’idea più chiara delle caratteristiche e dei requisiti che devono avere i sistemi Agrivoltaici e di monitoraggio
Requisiti per gli Impianti Agrivoltaici
REQUISITO A: Il sistema è progettato e realizzato in modo da adottare una configurazione spaziale ed opportune scelte tecnologiche, tali da consentire l’integrazione fra attività agricola e produzione elettrica e valorizzare il potenziale produttivo di entrambi i sottosistemi;
REQUISITO B: Il sistema Agrivoltaico viene utilizzato , nel corso della vita tecnica, in maniera da garantire la produzione sinergica di energia elettrica e prodotti agricoli e non compromettere la continuità dell’attività agricola e pastorale;
REQUISITO C: L’impianto Agrivoltaico adotta soluzioni integrate innovative con moduli elevati da terra, volte a ottimizzare le prestazioni del sistema Agrivoltaico sia in termini energetici che agricoli;
REQUISITO D: Il sistema Agrivoltaico è dotato di un sistema di monitoraggio che consenta di verificare l’impatto sulle colture, il risparmio idrico, la produttività agricola per le diverse tipologie di colture e la continuità delle attività delle aziende agricole interessate; REQUISITO E: Il sistema Agrivoltaico è dotato di un sistema di monitoraggio che, oltre a rispettare il requisito D, consenta di verificare il recupero della fertilità del suolo, il microclima, la resilienza ai cambiamenti climatici.
Colture Adatte e Inadatte agli Impianti Agrivoltaici
Le linee guida elencano inoltre una serie di Colture “inadatte” o “poco adatte” a convivere con l’installazione dei pannelli, tra queste le piante con elevato fabbisogno di luce come frumento, farro, mais, alberi da frutto, girasole; cavolfiore, barbabietola da zucchero, barbabietola rossa. Altre colture invece non sono soggette a interferenze provocate dall’ombreggiatura quindi si definiscono Colture “Adatte” o “mediamente Adatte” come segale, orzo, avena, cavolo verde, colza, piselli, asparago, carota, ravanello, porro, sedano, finocchio, tabacco; cipolle, fagioli, cetrioli, zucchine; Le Colture “molto adatte” sono quelle per le quali l’ombreggiatura ha effetti positivi sulle rese come la patata, luppolo, spinaci, insalata, fave.
Proposta Agronomica di Solarites
Il Team esperto di Solarites si impegna per definire la proposta agronomica studiando quelli che sono gli aspetti essenziali che ci permettono di delineare l’indirizzo produttivo e di definire un piano agricolo di dettaglio.
Studio del Contesto Agricolo
Si procede con uno studio del contesto agricolo della zona di interesse: tipologie di colture, modalità di coltivazione (biologica, convenzionale, integrata) analizzando quelle che sono le filiere al livello locale e i canali di vendita.
Rapporti con i Proprietari dei Terreni
È importante avere un dialogo aperto con chi si occuperà di condurre l’attività agricola al fine di ottenere informazioni dettagliate e strutturali inerenti alle varie tecniche agricole, sia sulle tipologie di coltivazioni che sulla tipologia di macchinari utilizzati (Parco macchine).
Scelta dell’Indirizzo Produttivo
È fondamentale scegliere le tipologie di culture tenendo conto di tutti gli importanti aspetti che subentreranno nella fase del ciclo vitale delle piante. Per garantire il funzionamento e la continuità nel tempo del sistema Agrivoltaico occorre effettuare analisi specifiche sull’irraggiamento e la produttività attesa da parte delle colture selezionate. Tenendo conto di tutte le infrastrutture necessarie, come gli impianti di irrigazione, i ricoveri attrezzi/mezzi e le strutture di stoccaggio. Garantendo ove possibile la continuità dell’indirizzo agricolo esistente.
Piano di Rotazione
Essendo un impianto Agrivoltaico durevole nel tempo, bisogna prevedere il piano di rotazione colturale che si verificherà durante tutto il periodo, delineando con precisione le tipologie di culture e delle pratiche agricole che dovranno susseguirsi nel tempo.
Sostenibilità Ambientale
tutti i punti precedenti dovranno essere sostenibili e garantire la tutela dell’ambiente, del territorio.
Vantaggi Ambientali dell’Agrivoltaico
Solarites rispetta l’ambiente e il territorio abbracciando la formula Agrivoltaico perché conferisce:
La riduzione dell’utilizzo dei combustibili fossili
L’ombreggiamento dei pannelli crea un microclima al suolo più mite, mitigando gli effetti dei cambiamenti climatici sulle colture.
Non consuma ulteriore suolo perché è integrato all’utilizzo agricolo
Contrasta lo stress idrico
Contrasta l’abbandono agricolo
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